L'iniziativa
Extra, gli abruzzesi che sanno fare - Video
di Alfredo Giovannozzi

PESCARA. Da questa mattina, dopo alcuni giorni di prova, Abruzzo Daily è ufficialmente on line. Un quotidiano, voluto fortemente da Alberto Leronardis, Presidente del GRUPPO SAE che torna a fare informazione nella nostra regione. Raccontare questa terra non è facile.
Differente per cultura e tradizioni dovunque, campanilista da sempre, antica e moderna allo stesso tempo, chiusa a est dalla splendida costa e a ovest dall’imponenza delle sue montagne: Gran Sasso, Maiella, Monti della Laga. Quattro provincie che, se le guardi bene, alla fine diventano il doppio. Come non considerare infatti nell’aquilano, aldilà del capoluogo, anche la Marsica e la Valle Peligna? Come ignorare l’importanza nel chietino della Valle del Sangro (motore industriale regionale) e la Frentania?
Una regione che difende le sue tradizioni a 360 gradi. Il capoluogo L’Aquila, e poi l’antico splendore romano di Chieti (Theate) e Teramo (Interamnia Urbs). Il nome della regione (Aprutium) dato da un popolo: i Pretuzi che occuparono la parte del teramano. E poi Pescara, la metropoli, la città per eccellenza, la più giovane. Due centri abitati: Pescara e Castellammare uniti per volontà di due suoi cittadini: il potentissimo Tito Acerbo e dal volere del "Vate”, quel Gabriele d’Annunzio vero e proprio esempio del territorio. Riuscirono negli anni 20 del secolo scorso a fondere e fondare una nuova città: Pescara.
In meno di un secolo è diventato il motore del territorio perché è stata capace di guardare avanti, puntare al futuro e con l’idea della “Grande Pescara” mirare a diventare una metropoli. Raccontare questo territorio è la missione di questo nuovo quotidiano. Così come daremo voce a tuti gli abruzzesi che nel mondo ce l’hanno fatta e, credetemi, non sono pochi. Gente che ha lasciato la terra di origine per far valere le loro capacità imprenditoriali e lavorative nel mondo dell’impresa, dell’editoria, dello sport. Diffusi nel mondo ma uniti intorno a una associazione: “EXTRA” che li raccoglie e unisce le idee, i progetti, visioni e sogni. Se questa testata è nata il merito è soprattutto loro.
Portare l’Abruzzo nel mondo, grazie alla rete, significa sdoganare un territorio. E farlo proprio nell’anno in cui L’Aquila, il capoluogo, sarà la Capitale della Cultura del nostro Paese. L’Aquila, una città che nel 2009 è stata terribilmente colpita dal terremoto ma che ha avuto la forza di rialzarsi, ricostruirsi e tornare a far sentire la sua voce. “Immota Manet” recita il suo motto e gli aquilani hanno saputo tenere fede a queste parole. Celebreremo anche le grandi tradizioni culinarie abruzzesi. Una gastronomia e un mondo della ristorazione che può competere con tutti. Infine la cultura.
L’Abruzzo è d’Annunzio ma non solo. Personaggi che hanno popolato e popolano il mondo della letteratura, del cinema, dell’informazione. Insomma: una regione aperta al mondo che al mondo noi racconteremo