Calcio / Serie B
Il Pescara, via alla “missione” Bari. Il club multato dal giudice sportivo
di Redazione Pescara

PESCARA. A rendere ancora più amara per il Pescara la sconfitta incassata all'Adriatico contro il Padova c'è l'ultimo posto nella classifica di Serie B, materializzatosi dopo il successo ottenuto il giorno dopo dallo Spezia contro la Sampdoria nel derby ligure del Picco, che ha consentito alla formazione di Roberto Donadoni di salire a quota 11 punti e di sorpassare così in un colpo solo i blucerchiati (ora penultimi con 10) e gli abruzzesi (nuovo fanalino di coda con 9).
Pescara, con il Bari un “vantaggio” da sfruttare
Poco più su per ora c'è il Bari di Vincenzo Vivarini, appaiato al Sudtirol con 13 punti ma reduce dalla batosta di Empoli, dove l'ex tecnico biancazzurro (subentrato a Fabio Caserta) ha esordito sulla sua nuova panchina perdendo 5-0. Un ko che ha scatenato la contestazione dei tifosi ed è in questo clima che i biancorossi, prossimi avversari del Pescara nel match della 15ª giornata in programma al San Nicola lunedì 8 dicembre (ore 17:15), si preparano ad affrontare subito una nuova trasferta. I pugliesi infatti scenderanno in campo anche giovedì sera (4 dicembre, ore 19:30) sul sintetico di Castellammare per sfidare la Juve Stabia nel recupero della 10ª giornata. Un impegno che porterà via energie fisiche e mentali al Bari e chissà che questo non posso rivelarsi un “vantaggio” per i biancazzurri di Giorgio Gorgone, che avranno invece tutta la settimana per concentrarsi su un confronto che sa già quasi di “ultima spiaggia”.
Le parole di Sebastiani sul Var
Nel frattempo, a qualche ora dalla partita persa dal Pescara contro il Padova, il presidente Daniele Sebastiani è tornato a parlare de gol annullato (sullo 0-0) a Meazzi dopo una complicata revisione video (con il monitor principale fuori uso, l'arbitro ha rivisto l'azione su un altro schermo): «Stiamo valutando se ci sono state irregolarità nell’utilizzo del Var - ha detto il numero uno del club ai microfoni di Rete8 -. Prima dobbiamo documentarci bene sull’accaduto. Ne parleremo con i nostri legali e, nel caso, valuteremo il da farsi».