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Canone Rai 2026, novità e modalità di pagamento: chi può richiedere l'esenzione

Il dibattito sul famoso tributo torna attuale in attesa della Legge Bilancio: negli scorsi anni c'è stato uno sconto. Tutto quello che c'è da sapere

Le novità per il canone Rai nel 2026
Le novità per il canone Rai nel 2026
di Tommaso Silvi
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Il dibattito sul canone Rai è tornato a farsi sentire nelle ultime settimane, complice l’attesa per la Legge di Bilancio e le richieste di una nuova riduzione dell’importo. Tra ipotesi di riforma, pressioni politiche e richiami europei, molti contribuenti si chiedono come sarà regolato il tributo nel 2026 e quali saranno le modalità di pagamento previste.  Nonostante le ipotesi circolate nelle scorse settimane, per il 2026 non ci sarà alcuna riduzione del canone Rai. L’importo resta fissato a 90 euro l’anno, suddiviso in addebiti bimestrali da 18 euro direttamente nella bolletta dell’energia elettrica. Il sistema di riscossione tramite bolletta, introdotto nel 2016 per contrastare l’evasione, rimane quindi invariato anche per il prossimo anno.

Perché il canone resta in bolletta

L’inserimento del canone nella fattura elettrica è stato spesso criticato, sia dai consumatori sia dall’Unione Europea, che ha più volte richiamato l’Italia alla necessità di bollette “pulite”, prive di costi non legati ai consumi energetici. Roma ha sempre difeso la scelta sostenendo che l’importo è chiaramente separato dagli altri oneri e quindi non compromette la trasparenza. Il governo aveva annunciato l’intenzione di superare questo meccanismo, ma al momento non sono previste modifiche operative.

Cosa è successo negli anni precedenti

Vediamo cosa è successo negli ultimi anni al canone Rai. Tra sconti effettuati e poi promessi ma non attuati.

  • 2024: taglio del 25% → canone ridotto a 70 euro.
  • 2025: nessuna copertura in Legge di Bilancio → ritorno ai 90 euro.
  • 2026: nessun intervento correttivo → confermati i 90 euro annui.
  • Chi deve pagare il canone

    Il canone è dovuto da chiunque possegga un televisore o un dispositivo in grado di ricevere segnali TV, indipendentemente dall’uso effettivo o dal fatto che si guardino o meno i canali Rai.

    Chi è esente dal pagamento

    Restano valide anche per il 2026 le categorie che non devono versare il canone:

  • persone over 75 con reddito familiare annuo inferiore a 8.000 euro;
  • militari delle Forze Armate Italiane in strutture militari;
  • militari stranieri appartenenti alle Forze NATO;
  • agenti diplomatici e consolari (in regime di reciprocità);
  • rivenditori e riparatori di apparecchi TV per i dispositivi presenti nei locali commerciali.
  • Esenzione per età: come richiederla

    Per ottenere l’esonero legato all’età:

  • chi compie 75 anni entro il 31 gennaio 2026 deve presentare domanda entro la stessa data e sarà esonerato per tutto l’anno;
  • chi raggiunge i 75 anni entro il 31 luglio 2026 deve presentare domanda entro il 31 luglio per ottenere l’esenzione dal secondo semestre;
  • chi compie 75 anni dopo il 31 luglio potrà comunque richiedere l’esonero per il 2026.
  • Una volta accolta, l’esenzione non va ripresentata ogni anno.

    Esenzione per mancato possesso di TV

    Chi non possiede alcun apparecchio idoneo alla ricezione televisiva può chiedere l’esonero, ma in questo caso la dichiarazione va rinnovata annualmente.

    Per ottenere l’esenzione per tutto il 2026, la richiesta deve essere inviata entro il 31 gennaio 2026. Le domande presentate entro il 30 giugno 2026 danno diritto all’esonero solo per il secondo semestre.

    Dispositivi considerati “adatti alla ricezione”

    Oltre ai televisori, rientrano nella categoria anche:

  • ricevitori TV e radio (fissi, mobili o portatili);
  • smartphone con tecnologia DVB-H;
  • lettori multimediali con radio integrata;
  • videoregistratori con sintonizzatore;
  • chiavette USB o schede PC con tuner TV;
  • decoder per digitale terrestre o satellitare;
  • riproduttori multimediali con ricevitore radio/TV.
  • Come inviare la domanda di esenzione

    L’istanza deve essere indirizzata all’Agenzia delle Entrate attraverso uno dei seguenti canali:

      Area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
      Raccomandata senza busta a: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale 1 Torino – Ufficio Canone TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
      PEC all’indirizzo: [email protected] (con firma digitale).
      Consegna a mano presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate.
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