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Reportage

Teramo, una notte con il popolo dei documenti: noi con loro in fila alla Questura - Video

Due immagini simbolo di migranti a Teramo
Due immagini simbolo di migranti a Teramo
di Giancarlo Falconi
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TERAMO. Una notte trascorsa con i ragazzi asiatici arrivati a Teramo in settimana: un numero indefinito di persone, che dovrebbe raggiungere le trenta unità.

Nella prima metà del 2025 oltre 56.800 rifugiati e migranti sono giunti in Italia, Grecia, Bulgaria, Serbia e Bosnia-Erzegovina, mettendo a dura prova i servizi esistenti. A fine giugno, nei cinque Paesi, risultavano presenti almeno 8.500 minori non accompagnati.

Tra pizze, coperte e bevande calde: i dialoghi della notte

Tra pizze, coperte e bevande calde abbiamo parlato con alcuni di loro. Con un inglese maccheronico, il nostro, e un francese scolastico, siamo riusciti a comprendere un viaggio costoso, che spesso parte dalle grandi città italiane. Roma è il punto di riferimento principale, dove c’è chi organizza vere e proprie gite a tema documenti nelle Questure provinciali più veloci.

Così davanti alla Questura

Teramo tra le mete più richieste

Teramo risulta tra le mete più richieste e il passaparola è diventato un filo rapido tra i nuovi “turisti”. Il video racconta in pochi secondi il freddo, la solitudine e una città che mostra ancora un alto tasso di inciviltà e incapacità di accoglienza.

Le iniziative del Comune: verso un sostegno umano

La vicesindaca di Teramo, Stefania Di Padova, sta lavorando per far partire – in attesa del centro notturno – un progetto di sostegno umano. Si tratta del progetto Soccorso Strada, pensato per offrire anche un supporto sanitario a chi dorme per strada durante le rigide temperature invernali.