Politica
Cermignano, il Consiglio di Stato ribalta tutto: Danilo Del Cane torna sindaco (ma c'è l'ombra del Tar)
di Redazione Teramo

CERMIGNANO. Colpo di scena a Cermignano. Il Consiglio di Stato ha annullato la sentenza del Tar che aveva dato ragione a Elisa Marchiselli nel riconteggio delle schede delle elezioni amministrative 2024. Con la pronuncia odierna, i giudici hanno deciso di rimettere le parti al giudice di primo grado, riaprendo completamente la vicenda.
Il ricorso dell’ex sindaco Danilo Del Cane
L’ex primo cittadino Danilo Del Cane aveva impugnato davanti al Consiglio di Stato la sentenza del Tar del 13 giugno, che aveva accolto la richiesta di riconteggio avanzata da Marchiselli. Il Tar aveva stabilito la necessità di verificare alcune schede delle sezioni 1 e 3, ritenute decisive per l’esito finale del voto.
Il nodo dei voti: 505 a 508
Dopo il primo riconteggio, la sentenza del Tar aveva assegnato a Marchiselli 505 voti, tre in meno rispetto a quelli ottenuti da Del Cane. Un margine minimo che aveva spinto la candidata, insieme ai consiglieri Silvio Serrani e Febo Di Berardo, ad avviare l’intero iter di contestazione.
Tutto da rifare: il caso torna al Tar
Con la decisione del Consiglio di Stato, il procedimento riparte dallo stesso punto in cui si era fermato prima della sentenza di giugno. La competizione elettorale più discussa del territorio torna quindi al Tar, che dovrà nuovamente pronunciarsi sulle schede contestate e sulla regolarità del voto.