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La tragedia

L'ultimo saluto a Paolo Cocco, il fotografo abruzzese travolto da una valanga in Nepal: una raccolta fondi per realizzare il suo sogno

Fara San Martino: tutto il paese del Chietino si è raccolto attorno alla sua famiglia, nella sala consiliare del Comune, dove è stata posizionata l'urna con le ceneri

Paolo Cocco
Paolo Cocco
di Redazione Chieti
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CHIETI. A Fara San Martino - nel pomeriggio di domenica 30 novembre - l'ultimo saluto a Paolo Cocco, il fotografo abruzzese di 41 anni morto a inizio novembre dopo essere stato travolto da una valanga, mentre tentava la scalata al Dolma Khang, in Nepal.

La cerimonia

Tutto il paesino del Chietino si è raccolto attorno alla sua famiglia, nella sala consiliare del Comune, dove è stata posizionata l'urna con le ceneri di Cocco. Presenti alla cerimonia anche i genitori di Marco Di Marcello, che era in missione con lui in Nepal e il cui corpo non è stato individuato. L'ultimo saluto arriva in seguito alla cerimonia di commemorazione in cui in tanti hanno voluto ricordare Cocco, già vicesindaco, grafico e fotografo molto conosciuto.

Il sogno e la raccolta fondi

Il suo sogno era quello di realizzare un mini impianto eolico in un villaggio del Nepal, a quattromila metri di altitudine. Si è così deciso di avviare una raccolta fondi per realizzare il suo progetto. Le iniziative sono state organizzate dal sindaco di Fara San Martino, Antonio Tavani, legato a Paolo da una profonda amicizia. Proprio il primo cittadino ha accompagnato in Nepal la madre di Cocco, per sbrigare tutte le pratiche necessarie.