Natività
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di Redazione Chieti

CHIETI. «Basta offese, diventerò presidente del Chieti per non fargli più subire umiliazioni». Pino Russo ha scelto il pomeriggio di sabato 27 dicembre per parlare direttamente alla città. Un messaggio lungo, personale, pubblicato sui social, con cui l’imprenditore abruzzese – da anni residente a Buenos Aires – ha voluto chiarire la sua posizione e confermare ufficialmente la trattativa per rilevare il Chieti Calcio 1922. Un’uscita pubblica che segna un passaggio decisivo nella vicenda, dopo giorni di indiscrezioni, commenti e polemiche.
Il messaggio: “Non accetto insulti gratuiti”
Nel suo intervento, Russo ha parlato direttamente ai tifosi neroverdi: «La mia decisione di intervenire nell’attuale situazione del Chieti è dettata dalla mia passione e amore per questa squadra. Questo deve rappresentare un nuovo capitolo per tutti noi. Non accetterò insulti gratuiti da gente senza identità. Chi vuole giudicare lo farà sui fatti». L’imprenditore ha poi ricordato la sua storia personale: «Sono in Argentina dal 2001, ho lottato 24 ore al giorno per arrivare dove sono. Sto portando avanti una buena trattativa con il presidente e sono sicuro che culminerà con il passaggio definitivo del Chieti Calcio 1922 a me». E ha chiuso con un messaggio di unità: «Non voglio proclami inutili. Voglio solo che la nostra squadra non subisca più umiliazioni. Con il vostro sostegno non avremo limiti. Ho storia neroverde sulle spalle».
Chi è Pino Russo: il profilo dell’imprenditore che vuole il Chieti
Pino Russo è un imprenditore originario dell’Abruzzo che da oltre vent’anni vive e lavora a Buenos Aires. Nel tempo ha costruito un’attività solida nel settore immobiliare e commerciale, mantenendo però un forte legame con la sua terra d’origine e con i colori neroverdi. Il suo nome è emerso come possibile acquirente del Chieti nelle ultime settimane, in quella che molti hanno definito «una trattativa-lampo» maturata proprio durante le festività natalizie.
La trattativa: cifre, tempi e scenari
Dalle informazioni raccolte nei giorni scorsi, l’operazione sarebbe in fase avanzata. Russo avrebbe già presentato una proposta formale al presidente del club, con un progetto che prevede:
Le cifre non sono state rese pubbliche, ma secondo le ricostruzioni di stampa si tratterebbe di un impegno economico significativo (250mila euro), sostenuto da capitali personali e da una rete di collaboratori tra Italia e Argentina. Russo, nel suo messaggio, ha confermato che il dialogo con l’attuale proprietà è «buono» e che l’accordo è vicino.
Perché il messaggio di oggi è importante
L’intervento pubblico di Russo arriva dopo giorni di discussioni sui social, critiche, dubbi e prese di posizione. Il diretto interessato ha scelto di rispondere, ma senza alimentare polemiche: ha rivendicato la sua storia, ha difeso amici e familiari e ha chiesto di essere giudicato solo sui fatti.
Cosa succede adesso
La trattativa prosegue e, se i tempi saranno rispettati, l’operazione potrebbe chiudersi entro l’inizio del nuovo anno. A quel punto, Russo diventerebbe il nuovo proprietario del Chieti Calcio 1922, aprendo quella che lui stesso definisce «un nuovo capitolo della storia neroverde». La città attende, la tifoseria osserva, e il messaggio di oggi segna un punto di svolta: per la prima volta, Russo ha parlato direttamente al popolo neroverde, assumendosi pubblicamente la responsabilità del progetto.