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Tutti i bonus e incentivi nel 2026: quanto valgono e chi può richiedere i soldi

Una panoramica delle misure del governo: tra quelle confermate e quelle che invece saranno cancellate

Tutti i bonus e gli incentivi nel 2026
Tutti i bonus e gli incentivi nel 2026
di Tommaso Silvi
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Anche quest’anno la legge di bilancio dedica una parte consistente ai bonus fiscali. Tra le misure che resteranno nel 2026 ci sono il bonus ristrutturazioni, l’ecobonus e il sismabonus, tutti confermati con le stesse condizioni attuali.

  • Bonus ristrutturazioni: detrazione al 50% sulla prima casa e al 36% sulla seconda, fino a 96mila euro di spesa.
  • Ecobonus: agevolazioni per interventi di efficientamento energetico, come pannelli solari, pompe di calore e nuovi infissi.
  • Sismabonus: detrazione per lavori di messa in sicurezza antisismica, con le stesse percentuali e limiti di spesa.
  • Mobili ed elettrodomestici

    Confermato anche il bonus mobili, che consente di detrarre il 50% delle spese fino a 5mila euro per arredare immobili ristrutturati. Tra le proposte di modifica spunta inoltre il ritorno del bonus elettrodomestici, un voucher fino a 200 euro per chi rottama apparecchi vecchi e acquista modelli più efficienti.

    Misure cancellate

    Dal 2026 spariscono due agevolazioni molto discusse:

  • Superbonus: introdotto nel 2020 con detrazione al 110%, è stato progressivamente ridimensionato e ora eliminato.
  • Bonus barriere architettoniche: non sarà più disponibile la detrazione al 75% per interventi di abbattimento ostacoli.
  • Pacchetto famiglie

    La manovra introduce nuove misure e conferma alcune agevolazioni già esistenti:

  • Bonus madri lavoratrici: sale da 40 a 60 euro al mese per chi ha almeno due figli e un Isee sotto i 40mila euro.
  • Contributo per genitori separati: sostegno per chi paga l’affitto oltre al mantenimento dei figli, con fondo da 20 milioni.
  • Carta Valore: 500 euro per spese culturali destinati ai diplomati entro i 19 anni.
  • Bonus nuovi nati: confermati i 1000 euro una tantum per ogni figlio nato, adottato o affidato.
  • Bonus asilo nido: contributo variabile in base all’Isee, esteso anche a micronidi e spazi gioco.
  • Carta dedicata a te: ritorna nel 2026 con 500 euro per beni di prima necessità.
  • Incentivi eliminati per le famiglie

    Non sarà più disponibile il bonus sport, che sosteneva le attività sportive dei figli per famiglie con Isee sotto i 15mila euro.

    Altri sostegni

    Restano il bonus psicologo, seppur con fondi limitati e liste d’attesa, e il reddito di libertà, 500 euro al mese per un anno destinati alle donne vittime di violenza.

    La riforma Isee

    Dal prossimo anno la prima casa sarà esclusa dal calcolo dell’Isee. Una modifica che potrebbe ampliare la platea di beneficiari, abbassando l’indicatore per chi possiede un immobile, ma penalizzando chi vive in affitto.

    Le critiche

    Le opposizioni hanno definito la manovra una somma di interventi “spot” e “mancette”, utili nel breve periodo ma incapaci di incidere sui problemi strutturali dell’economia. Secondo i detrattori, servirebbero riforme più ampie e mirate, non misure temporanee destinate a cambiare di anno in anno.

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