Ufficiale
Teramo, il Comune ha deciso: pronta l'ordinanza di sgombero della palazzina di via Arno - Cosa è emerso dall'ultima relazione dei tecnici
di Redazione Teramo

TERAMO. È scontro aperto sulla partecipazione di Sfera Ebbasta al concerto di Capodanno organizzato dal Comune di Teramo. La Commissione Pari Opportunità della Provincia, insieme alle CPO comunali, ha diffuso un documento molto critico, sottoscritto dalle rappresentanti di Martinsicuro, Alba Adriatica, Colonnella, Civitella del Tronto, Mosciano Sant'Angelo, Giulianova, Roseto, Atri, Silvi e Pineto.
Le CPO parlano di «stupore e contrarietà» verso la decisione dell’amministrazione, contestando la scelta di «un artista più volte al centro di polemiche per contenuti degradanti verso le donne», giudicati incompatibili con i valori di pari opportunità.
“Scelta inopportuna in un momento segnato dalla violenza di genere”
Nel documento si sottolinea che le istituzioni hanno la responsabilità di proporre modelli culturali coerenti con il rispetto e la parità: «In un momento storico segnato da una drammatica emergenza legata alla violenza di genere, è inopportuno ospitare un artista il cui linguaggio normalizza dinamiche tossiche e sessiste». Secondo la CPO provinciale, gli eventi pubblici destinati anche a un vasto pubblico di giovani dovrebbero veicolare messaggi positivi e responsabilizzanti.
La replica della presidente Erika Angelini
Nel testo diffuso oggi, la presidente della CPO provinciale Erika Angelini risponde anche al richiamo della lista civica Innova Teramo, che aveva criticato il “silenzio” dell’organismo: «Un richiamo inopportuno e un po’ mistificante. Sarebbe bastata una telefonata per conoscere la nostra posizione. Noi lavoriamo in rete, condividiamo ogni scelta e questo richiede tempi precisi». Angelini ribadisce che l’impegno della CPO è continuo: «Su questi temi siamo attive 365 giorni l’anno, e il nostro lavoro parla per noi».