Ufficiale
Teramo, il Comune ha deciso: pronta l'ordinanza di sgombero della palazzina di via Arno - Cosa è emerso dall'ultima relazione dei tecnici
di Redazione Teramo

TERAMO. Una Range Rover nera, una Seat Leon grigia e un’Audi nera modello berlina: sono queste le auto segnalate alla nostra redazione in relazione ai furti avvenuti nel pomeriggio e nella sera di giovedì 11 dicembre nelle zone di Teramo centro, San Nicolò, Colleparco e Contrada Mezzanotte. I soliti ignoti hanno portato via, oltre a oro e contanti, anche una serie di monete da collezione e, in modo insolito per via dell’ingombro, alcuni panettoni artigianali ancora imballati nella loro custodia. In fondo costano come oro.
Un’emergenza ancora aperta
Non si arresta la scia delittuosa che ha colpito il comune e la provincia di Teramo, nonostante l’impegno sinergico di tutte le forze dell’ordine. Prosegue l’appello alla collaborazione dei cittadini, invitati a segnalare la presenza di eventuali auto sospette nella zona.
Il quadro nazionale nel 2025
Nel 2025 i dati registrano una diminuzione complessiva dei furti in Italia nei primi mesi dell’anno. Il calo riguarda in particolare i furti in abitazione, mentre si segnala un aumento dei reati di strada, come scippi e rapine. Parallelamente, resta elevata la percezione di insicurezza tra i cittadini. Milano, Roma e Firenze risultano in cima alle classifiche per numero di denunce. Nei primi sette-otto mesi dell’anno sono state presentate circa 600.000 denunce, con una diminuzione dell’8,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante il calo complessivo, i delitti di strada sono in crescita, delineando una criminalità più frammentata, come evidenziato dall’Indice della criminalità 2025.
Il nodo delle denunce e la fiducia nelle istituzioni
Secondo molti statistici, il problema principale risiede nella diminuzione delle denunce. Tale calo sarebbe legato a una perdita di fiducia dei cittadini nei confronti delle Forze dell’Ordine.