Ambiente
Riserva del Borsacchio, Roseto chiede il ripristino dei confini originari e l’ok al Pan
di Jacopo Forcella

TERAMO. Allarme sicurezza alla stazione di Teramo. Come si capisce da questa lettera inviata da un lettore.
"Mi chiamo X.X., ex ( tante cose) e oggi semplice cittadino e turista. Nel corso della giornata ho avuto un colloquio con una giovane donna di circa trent’anni, la quale mi ha riferito una situazione particolarmente allarmante riguardante la stazione di Teramo.
Secondo quanto raccontato, l’interno della stazione sarebbe ormai diventato un luogo di bivacco abituale per gruppi di giovani, spesso in stato di alterazione dovuto all’abuso di alcol e benzodiazepine. Una combinazione che, come noto, amplifica in modo significativo l’euforia e l’aggressività, con frequenti risse e la presenza di coltelli.
All’interno e nei pressi della stazione sarebbero presenti sacchi a pelo, ripari di fortuna e bivacchi notturni. Una situazione di degrado che desta forte preoccupazione, anche perché molte di queste persone risulterebbero prive di documenti.
Gli stessi soggetti, sempre secondo le testimonianze raccolte, sarebbero responsabili di recenti episodi di furto: il cellulare sottratto a una ragazza in Piazza dei Martiri di Nassiriya e, nel parco fluviale, il furto dell’intero contenuto di una borsa — cellulare, portafoglio, documenti e fotografie di affetti familiari, beni dal valore affettivo ben superiore a quello economico.
Si tratta di fatti gravi che non possono essere ignorati e che meritano attenzione e interventi concreti per la sicurezza dei cittadini e il decoro della città".