Il caso
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di Redazione cronaca

L'AQUILA. Nella mattina di venerdì 12 dicembre a Montereale, borgo storico della provincia dell’Aquila, è stata consegnata all’Arma dei carabinieri la nuova caserma dei carabinieri e dei carabinieri forestali, ricostruita dopo i gravi danni subiti dal sisma del 2017. Alla cerimonia erano presenti il commissario straordinario per la ricostruzione, Guido Castelli, il responsabile della direzione regionale Abruzzo e Molise dell’Agenzia del Demanio Caterina Micossi, il sindaco Massimiliano Giorgi, insieme ai vertici provinciali e regionali dell’Arma.
Un investimento da 4 milioni di euro
L’opera è stata finanziata con fondi del Commissario straordinario Sisma 2016 per un totale di 4 milioni di euro. L’Agenzia del Demanio ha curato progettazione ed esecuzione, restituendo al territorio un presidio moderno nello stesso luogo dove sorgeva l’edificio distrutto.
Le parole del Commissario Castelli
«Questa caserma è molto più di un intervento edilizio: è un segno concreto della presenza dello Stato nei territori dell’Appennino centrale», ha sottolineato Castelli. Nel cratere sismico sono 25 le caserme in ricostruzione, tre delle quali in Abruzzo, per un investimento complessivo di circa 90 milioni di euro. La struttura inaugurata è classificata nZEB, costruita con tecniche innovative e sostenibili, pensata per integrarsi con il borgo.
La soddisfazione del sindaco Giorgi
Il sindaco di Montereale, Massimiliano Giorgi, ha espresso gratitudine per la consegna anticipata della caserma, ricordando il ruolo fondamentale dei militari dell’Arma durante l’emergenza post-sisma. Ha inoltre ringraziato l’Agenzia del Demanio e la struttura commissariale per la gestione dei lavori e degli altri interventi di ricostruzione.
Una caserma simbolo di rinascita
La nuova caserma è realizzata in legno X-LAM ad alta resistenza antisismica, con rivestimenti esterni in alluminio anodizzato e impianti da fonti rinnovabili. L’edificio si inserisce armonicamente nel paesaggio e ospita anche un’opera d’arte contemporanea, «Spectrum» dell’architetto Riccardo Miotto, che richiama la rinascita dalle macerie.