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L'opera

Ovindoli investe sul turismo invernale: via ai lavori per la nuova seggiovia a Monte Magnola

Un intervento strategico per oltre 6 milioni di euro: gli scenari che si aprono

Ovindoli
Ovindoli
di Pino Veri
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OVINDOLI. Si è tenuto questa mattina, martedì 2 dicembre, a Ovindoli come già annunciato il summit che ha segnato l’avvio ufficiale del cantiere in località Genziana – Lotto 2 con un intervento finanziato con i Fondi FSC 2021/2027, dedicato al potenziamento della montagna e del turismo invernale. Un intervento strategico per oltre 6 milioni di euro, per l’ampliamento del Bacino sciistico Monte Magnola che prevede la realizzazione di una seggiovia quadriposto e ulteriori opere connesse allo sviluppo dell’area sciistica.

Hanno partecipato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio insieme al Senatore Guido Quintino Liris, al sindaco di Ovindoli Angelo Ciminelli, alla proprietà degli impianti Giancarlo Bartolotti ai tecnici e agli operatori del territorio.

Marsilio ha sostenuto che «con l’avvio di questo cantiere – ha dichiarato Marsilio – proseguiamo un percorso che mira a rendere la nostra montagna sempre più competitiva, moderna e attrattiva. L’ampliamento del bacino sciistico di Monte Magnola è un intervento atteso e strategico, reso possibile grazie ai Fondi FSC e alla forte collaborazione tra istituzioni e operatori locali. Questo progetto non riguarda soltanto una nuova seggiovia: rappresenta uno stimolo per tutto l’Altopiano delle Rocche, con ricadute positive su turismo, economia e occupazione. Continueremo a investire perché l’Abruzzo cresca valorizzando appieno le sue eccellenze naturali. Questo progetto rappresenta un’applicazione pienamente in linea con gli obiettivi programmatici dell’FSC. In prospettiva, permane l’obiettivo strategico di realizzare il collegamento tra Ovindoli–Monte Magnola e Campo Felice, per il quale sarà necessario attivare ulteriori canali di finanziamento e programmazione integrata».

Lo sviluppo di questi nuovi impianti non significa soltanto infrastrutture moderne, ma opportunità per gli sport invernali, per l’agonismo, per le scuole sci e per i giovani che trovano in questi territori luoghi dove crescere, allenarsi e competere