La cerimonia
L'Aquila, avvicendamento al ccmando militare esercito Abruzzo e Molise - Video
di Redazione L'Aquila

L'AQUILA. «Il 5 dicembre la nostra città ha vissuto una giornata di ordinaria follia. L’Aquila è rimasta completamente bloccata, immobilizzata da una serie di lavori in corso la cui programmazione continua a sfuggire a qualsiasi logica». Lo affermano i consiglieri comunali Enrico Verini di Azione e Noi al centro e Gianni Padovani di 99 L'Aquila. «Chi vive e attraversa questa città si è trovato davanti chiusure improvvise, cambi di percorrenza, deviazioni nel centro e nelle periferie, interventi su via Panella e cantieri disseminati ovunque, che hanno prodotto file chilometriche e tempi di percorrenza di ore - aggiungono Verini e Padovani -. Una comunità intera è stata costretta a subire disagi insostenibili, diventando ostaggio nella propria città».
Una richiesta all'amministrazione comunale
«A tutto questo si è aggiunta un’azione che riteniamo eccessivamente dura da parte della Polizia Municipale, che oggi ha elevato un numero impressionante di multe e disposto numerose rimozioni di veicoli. Noi crediamo nel rispetto delle regole, ma crediamo altrettanto nel buon senso, soprattutto quando la situazione è già critica come quella di oggi. Quanto accaduto appare come un accanimento contro i cittadini aquilani. Per queste ragioni chiederemo conto ai settori dell’amministrazione comunale responsabili di quanto avvenuto, per capire come sia stato possibile raggiungere un livello tale di disorganizzazione e quali misure verranno adottate per evitare che la città venga nuovamente messa in ginocchio».