Politica
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Sport e inclusione
L'Aquila, gli Atleti Special Olympics premiati dal Coni Abruzzo
Agnese Rocchi e Christian Dervishi, atleti del Team Sport L’Aquila protagonisti alla Cerimonia di Consegna delle Benemerenze Sportive
Da sinistra: Agnese Rocchi, Christian Dervishi e Guido Grecchi
di Stefano Castellani
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L'AQUILA. Il Coni Abruzzo alla cerimonia di Consegna delle Benemerenze Sportive premia gli Atleti Special Olympics. Un riconoscimento che va oltre il risultato sportivo, diventando simbolo di inclusione, dignità e valore umano. È quello che il Coni Abruzzo ha voluto attribuire ad Agnese Rocchi e Christian Dervishi, atleti del Team Sport L’Aquila, premiati nel corso della prestigiosa Cerimonia di Consegna delle Benemerenze Sportive per la loro partecipazione ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, svoltisi lo scorso marzo a Torino.
La cerimonia
Nell’elegante cornice dell’Auditorium del Parco dell’Aquila, davanti a una platea composta da presidenti di Federazioni Sportive, campioni di diverse discipline, autorità civili e militari, il gesto del CONI Abruzzo ha assunto un significato profondo. Un’attenzione fortemente voluta dal presidente Antonello Passacantando, che ha ribadito come lo sport sia e debba essere di tutti, valorizzando il ruolo degli atleti Special Olympics all’interno del movimento sportivo regionale e nazionale.
«Questo riconoscimento è motivo di orgoglio per tutti – ha dichiarato Guido Grecchi, direttore regionale di Special Olympics Abruzzo – perché non premia solo Agnese e Christian, ma anche i tecnici, i volontari, i dirigenti e le famiglie che ogni giorno fanno sacrifici per permettere alle persone con disabilità intellettiva di fare sport».Parole che racchiudono l’essenza di Special Olympics: una comunità fatta di relazioni, competenze e passione che rende possibile ogni traguardo, sportivo e umano.
Il sacrificio e la passione
Le premiazioni degli atleti Special Olympics, sempre più presenti nei contesti sportivi istituzionali, rappresentano oggi un vero e proprio cambio di prospettiva culturale: non un atto simbolico, ma il riconoscimento di un percorso fatto di allenamento, impegno, sacrifici e passione. Un messaggio che la stampa e il mondo sportivo stanno sempre più raccontando come segno di maturità e inclusione dell’intero sistema sportivo.La serata è stata anche l’occasione per uno sguardo al futuro.
Nel corso del suo intervento, il presidente del Coni Abruzzo Antonello Passacantando ha infatti ricordato un appuntamento di straordinaria importanza per il territorio: a marzo 2026 l'Abruzzo ospiterà i XXXVII Giochi Nazionali Invernali Special Olympics. Un evento di rilevanza nazionale che vedrà una collaborazione ampia e sinergica tra la Regione Abruzzo, il Comune dell’Aquila, il mondo della scuola attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale, il Coni Abruzzo, la Fisi Abruzzo, aziende e imprenditori del territorio, oltre a numerose altre realtà associative regionali, a conferma della capacità dell’Abruzzo di fare sistema attorno ai valori dello sport, dell’inclusione e della coesione sociale.
