Le indagini
Avezzano, maxi operazione antidroga: nominato un perito per analisi dei cellulari degli indagati
di Pino Veri

L'AQUILA. Si è chiusa il 14 dicembre l’ottava edizione della Fiera della Magia che ha animato L’Aquila per quattro giorni, confermandosi come uno degli appuntamenti più seguiti del calendario natalizio cittadino.
Successo di pubblico
Nel corso della manifestazione centinaia di visitatori hanno partecipato alle attività proposte, premiando una programmazione ricca e articolata. Tra gli appuntamenti di maggiore richiamo si sono distinti la Scuola di Magia, i mercatini natalizi, la mostra multimediale dedicata a J.R.R. Tolkien, curata da Domenico Impelluso, e lo spettacolo “Il Potere degli Anelli”, portato in scena dal Centro Danza Art Nouveau sotto la direzione di Ornella Cerroni, con la partecipazione delle compagnie Hanami Project e Sakura Dance Company.
L’intera iniziativa, sostenuta dal Comune dell’Aquila, è stata promossa e realizzata da L’Aquila Young e da L’Aquila che Rinasce – ETS, associazione attiva da oltre dieci anni nell’organizzazione di eventi culturali e mostre tematiche in collaborazione con Startup L’Aquila, Light’s On e Gente e Territori, una sinergia che anche in questa occasione ha saputo costruire un progetto capace di coniugare qualità artistica, valore divulgativo e coinvolgimento del pubblico.L’afflusso di visitatori durante tutta la durata della manifestazione ha confermato l’interesse trasversale verso un’offerta culturale rivolta a tutte le fasce d’età, rafforzando l’immagine dell’Aquila come città viva, attenta alla cultura e capace di ospitare eventi di qualità.
Fondamentale il sostegno delle istituzioni, che hanno accompagnato e valorizzato l’evento riconoscendone l’importante ricaduta sul territorio, dando un segnale concreto di vicinanza al mondo dell’associazionismo e della promozione culturale.La collaborazione tra associazioni, artisti, volontari e istituzioni si pone come modello virtuoso di progettazione culturale condivisa: un risultato che pone solide basi per future edizioni e per nuove iniziative capaci di generare partecipazione, dialogo e crescita culturale per la città.