Chieti
Chieti, il ministro Giuli visita la città: oltre 2 milioni di euro per musei e teatro
di Redazione Chieti

CHIETI. Nella provincia di Chieti, a dicembre, secondo le stime, la spesa delle famiglie per prodotti e servizi tipici del Natale ammonta a 158 milioni di euro, in aumento rispetto ai 145 milioni dello scorso anno. Del totale, 114 milioni di euro sono relativi a prodotti alimentari e bevande. Lo rileva la consueta indagine di dicembre curata dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti.
La spesa per provincia
Il dato sulla spesa nel Chietino rappresenta circa un terzo del totale regionale, che si attesta a 541 milioni (497 milioni nel 2024). In particolare, a livello territoriale, 132 milioni verranno spesi in provincia di Pescara (95 milioni per prodotti alimentari e bevande), 126 milioni in provincia dell'Aquila (91 milioni ) e 126 in provincia di Teramo (91 milioni). Centrale il ruolo dell'artigianato: un addetto su tre lavora in settori collegati a prodotti e servizi natalizi, le imprese artigiane che operano nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale nel Chietino sono 2.069 (535 nei settori alimentare, bevande e ristorazione), per un totale di 4.794 addetti (1.914 nei settori alimentare, bevande e ristorazione). Il fatturato è pari a 192 milioni di euro (652 milioni in Abruzzo). La provincia di Chieti, inoltre, è una delle 36 in cui il peso delle esportazioni di alimentare e bevande sul valore aggiunto è superiore alla media italiana del 3,00%. Il totale delle esportazioni, secondo i dati più recenti, è pari a 594.841.000 euro.
L'invito di Confartigianato
L'Abruzzo, inoltre, vanta 150 prodotti agroalimentari tradizionali, molti dei quali tipici proprio del periodo natalizio, e dieci prodotti «di qualità», tra Dop, Igp e Stg. «In vista degli acquisti natalizi, Confartigianato Chieti invita gli utenti a scegliere i negozi di prossimità, le botteghe artigiane e i prodotti del territorio - sottolinea il presidente dell'associazione, Camillo Saraullo - Bisogna sostenere le attività locali, messe a dura prova dal particolare momento e dalla concorrenza dell'online. I prodotti del nostro territorio hanno una qualità eccellente. In una logica di promozione, di valorizzazione del "made in Italy" e di rilancio dell'economia territoriale, invitiamo la cittadinanza ad acquistare produzioni locali. In questo momento è fondamentale preferire le prelibatezze tipicamente abruzzesi, non solo per un discorso di qualità alimentare, ma anche per contribuire, a partire da un piccolo gesto, quale l'acquisto di un regalo o di un dolce, al rilancio della nostra economia, del nostro artigianato e delle nostre micro e piccole imprese».